SHOT/SHOCK parte dal concetto di “psicotecnologia” che allude a come le tecnologie, nel loro diffondersi ed entrare nella nostra quotidianità, siano riuscite ad inglobarsi in noi stessi come un nuovo linguaggio o una nuova gestualità. Questo processo, però, non si limita a ciò in quanto la tecnologia riesce a seguire i nostri impulsi, le nostre sensazioni e reazioni divenendo estensione della nostra mente. L’obiettivo è rendere visibile e visiva la reazione che potremmo avere interiormente rispetto ad uno shock che destabilizza una condizione di equilibrio. Il risultato che ne deriva è la possibilità di specchiare e osservare il riflesso del proprio stato d’animo simultaneamente, ossia nel suo modificarsi.